Per Enrico, Dionigi, Tullio, Emanuele e Luigi del Gruppo Alpini Giussano, la soddisfa zione è stata immensa quando hanno suonato le campane della Chiesa di Ilembula presso la Missione di Padre Tarcisio in Tanzania. Ciò è avvenuto per la prima volta tra dicembre 2015 e gennaio 2016.
Le quattro campane portate diretta- mente dall’Italia sono state posizio- nate sul campanile della Chiesa, la cui costruzione ha impegnato il Gruppo Alpini Giussano per cinque anni, dal 2011 al 2016.
La campana maggiore, del peso di 350 Kg, donata dagli Alpini di Gius- sano e dedicata al Beato Don Carlo Gnocchi, ha suonato a distesa l’ultimo giorno dell’anno 2015, annunciando la fine di questa esaltante avventura africana.
Con il coinvolgimento di molti volontari, spedizione di vari container contenenti attrezzature edili, strutture in ferro di copertura e materiali vari in grande quantità, i cui costi sono stati pagati interamente dal Gruppo, l’opera architettonica della Chiesa è terminata nel migliore dei modi.
Per il Gruppo Alpini la presenza di una Chiesa in Africa costituisce la base per formare una comunità cri- stiana mentre, invece, per l’africano la Chiesa è come la sua prima casa dove trova spazio la convivenza e l’anima della solidarietà. Il richiamo del suono delle campane è indice di profonda amicizia e condivisione nel rispetto dei più deboli anche in una povertà di- gnitosa ma consapevolmente in pace.
E’ stato messo in opera anche l’altare, costruito e portato direttamente dall’Italia con inciso il logo del nostro Gruppo “tasi e tira”. Noi Alpini siamo convinti che il lavoro svolto spalla a spalla, assieme agli africani del villag- gio, uomini, donne e bambini, è segno di quella fratellanza che per tutti noi significa rispetto della dignità di ogni creatura umana.
Anche se il colore della pelle è di- verso, non di meno si deve avere il diritto di essere considerati come per- sone con le stesse capacità di pensiero e di identità.
Il Gruppo Alpini Giussano è sempre in prima linea per dare concretezza a questi valori.